L’attesa serie turca ‘Io sono Farah‘, arriva su Canale 5. Mediaset ha finalmente annunciato la data ufficiale dell’inizio della serie: la dizi terrà compagnia al pubblico di Canale 5 da lunedì 28 luglio alle ore 15:45 circa (l’orario di inizio può variare di giorno in giorno), inserendola tra Forbidden Fruit (ore 14:20 circa) e La Forza di una donna (che inizierà alle 17:15 circa). Ecco la trama, il cast e le anticipazioni della prima settimana di programmazione di ‘Io sono Farah’. (AUDIO e TESTO).
LA TRAMA DI IO SONO FARAH. In un istante, la vita di Farah, una donna delle pulizie, viene stravolta. Una sera assiste per caso ad un omicidio commesso da un mafioso, il quale la obbliga, sotto minaccia di morte, a ripulire la scena del crimine. Diventa così, suo malgrado, complice del gangster Tahir Lekesiz.
Regia: Recai Karagoz, Adem Demir. Cast: Engin Akyurek, Demet Ozdemir, Firat Tanis, Lale Basar, Mert Dogan, Derya Pinar Ak, Burcu Turunz, Fikret Urucu, Rastin Paknahad.
ANTICIPAZIONI 28 LUGLIO – 1 AGOSTO. Farah è una giovane donna iraniana emigrata a Istanbul con suo figlio Kerim, un bambino di sei anni affetto da una grave immunodeficienza che lo costringe a vivere isolato. Per mantenersi, Farah lavora in nero come addetta alle pulizie. Durante un turno in un locale gestito da criminali, si ritrova testimone di un omicidio. Pur di salvarsi la vita, si offre di pulire il sangue sul pavimento. Terminato il lavoro, viene fatta salire in macchina da Tahir, uno degli uomini di spicco dell’organizzazione. Approfittando di un momento di distrazione, Farah riesce a fuggire e a rientrare a casa, visibilmente scossa. Ad accoglierla c’è Gonul, la vicina, che si è presa cura di Kerim durante la sua assenza.
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Grazie ai contatti di Gonul, che lavora in ospedale, Farah riesce a far visitare clandestinamente Kerim da un immunologo. Il medico le comunica una possibile compatibilità con un donatore di midollo, ma l’accesso al trapianto richiede la registrazione ufficiale del bambino, mettendo Farah in difficoltà poiché non è cittadina turca. Decisa a trovare una via d’uscita, Farah tenta di lasciare il Paese, ma durante il viaggio viene derubata di un oggetto per lei molto prezioso. Nel tentativo di recuperarlo, affronta il ladro ma viene scaraventata a terra. Una donna accorre in aiuto e porta lei e Kerim in ospedale. Lì Farah si imbatte in Ali Galip, ricoverato in condizioni critiche dopo un’aggressione. Senza sapere chi sia, Farah interviene d’istinto e gli salva la vita.
La verità la scopre poco dopo, quando viene raggiunta da Tahir: Ali Galip è una figura potente del crimine organizzato. È lui stesso a ordinare a Tahir di sorvegliare Farah a vista fino alla sua guarigione. Farah torna a casa e chiede a Kerim di non raccontare a Gonul dove abbiano passato la notte. Nel frattempo, Ali Galip, ancora costretto a letto ma in ripresa, ordina al figlio Kaan di uscire con i cugini per dare un segnale di forza al mondo esterno. Tahir conduce Farah in un appartamento all’ultimo piano di un palazzo. Mentre lei sta pulendo i vetri, l’uomo la fa inciampare: Farah rischia di precipitare nel vuoto, ma all’ultimo momento Tahir la afferra per un braccio e la salva.

